Forex, il dollaro australiano scivola dopo che la RBA ha deciso di non toccare i tassi

I tassi di interesse australiani non si muovono. L'annuncio da parte della RBA è stato dato nel corso della notte, ed è una scelta che comunque era largamente prevista. Il Governatore Lowe conserva il costo del denaro all'1,5%, e questo spinge giù nel Forex l'Aussie.

Le decisioni della RBA e le conseguenze sul Forex

Nessun ritocco dei tassi di interesse. La banca centrale australiana ha deciso, come era nelle aspettative degli analisti, di mantenere il livello del costo del denaro al minimo storico, confermando un livello dell'1,5%.

Il dollaro americano è così andato in discesa nei confronti delle maggiori valute del paniere Forex, con il cross Aud-Usd che secondo BDSwiss i dati giunge a 0,7440, ovvero -0,40% rispetto all'apertura (qui puoi trovare BDSwiss opinioni).

 

Il board della banca centrale australiana ha deciso così di non intervenire con la politica monetaria, malgrado i dati registrino un ulteriore rallentamento dell'economia nel secondo semestre dell'anno (dovuto per lo più alla frenata delle commodities, settore cruciale per il paese). Ricordiamo che Lowe non è mai stato un fan dei tassi di interesse bassi, dal momento che secondo lui accrescere il debito privato non è affatto una situazione che va nell'interesse della collettività. Lowe ha sempre sostenuto che la banca centrale dovrebbe essere sempre flessibile riguardo al target di inflazione del 2-3%.

 

Il Governatore della RBA Philip Lowe ha spiegato che l'economia australiana sta affrontando una fase di transizione e che probabilmente entro la fine dell'anno ci sarà un ulteriore leggero rallentamento, ma poi dall'inizio del 2017 il Governatore si attende una ripresa della crescita.