Sterlina e dollaro, cosa succederà nel 2017 nel Forex market?

Il 2016 nel forex market ha avuto soprattutto due grandi protagonisti. Il primo è stato senza ombra di dubbio il dollaro, che nella seconda metà dell'anno ha cominciato un rally che poi è diventato imperioso dopo l'elezione di Trump alla Casa Bianca.

Il secondo è stata la sterlina, che è stata messa nel frullatore dalla vicenda  Brexit, finendo per andare incontro ad una svalutazione clamorosa dalla fine di giugno in poi.

 

Non stupisce quindi che la combinazione di questi due fattori ha spinto il cross Gbp-Usd verso un anno di completo affondo. Secondo i dati della piattaforma di Forex trading 24option, la valuta britannica è crollata da quota 1,47 fino ai minimi storici a 1,20 (approfondisci il tema 24option opinioni).

Le previsioni del 2017 su sterlina e dollaro

Ma cosa succederà nel 2017? Molti analisti prevedono che, in assenza di grossi cambiamenti, il prossimo anno comincerà sulla falsariga di quello appena trascorso, anche tenendo conto delle ultime novità arrivate dalla riunione Fed e delle evoluzioni relative alla Brexit.

 

Il rialzo dei tassi di interesse da parte della FED ha infatti dato il via alle speculazioni sul possibile e ulteriore rafforzamento del dollaro contro la sterlina nei confronti del 2017, sebbene i guadagni avuti finora sulla sterlina siano stati già molto significativi. Ecco perché le previsioni degli analisti per il 2017 si dividono (si veda in merito come funziona BDSwiss).

 

Molti pensano che non ci siano le condizioni per un ulteriore crescita del dollaro e che il mercato abbia già scontato il percorso di rialzo dei tassi annunciato dalla Fed. Altri però (come JP Morgan) ritengono che il cambio Gbp-Usd possa ancora scendere nel range compreso tra l’1,15 e l’1,25, e che molto dipenderà da quanto prolungata e dibattuta sarà la progressiva uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, che potrebbe protrarsi fino al 2019.