Mercato valutario, secondo Morgan Stanley la sterlina tornerà a salire

A mano a mano che la Brexit si avvicina, cominciano ad avvertirsi sempre di più gli effetti sulla economia britannica e sulla sterlina, anche se non tutti hanno la stessa view riguardo al futuro della valuta di Sua Maestà. Secondo gli analisti valutari di Morgan Stanley, il mercato ha ormai prezzato pienamente i rischi derivanti dalla Brexit per la sterlina. Tutto quello che succederà da ora in poi, quindi non dovrebbe sorprendere più di tanto gli operatori di mercato. Ciò limita l'eventualità di movimenti estremamente volatili per la sterlina.

mercato valutario sterlinaAttualmente il cross GBP-USD secondo il broker eToro è scambiato a 1,2161 mentre il cross Eur-Gbp è a quota 0,8676 (vedi www etoro com webtrader 2.0). Le perdite accumulate dalla valuta britannica negli ultimi mesi sono state notevoli. Ma in base alle premesse che abbiamo riportato poc'anzi, Morgan Stanley ah apertamente dichiarato di essersi posizionata long sulla sterlina contro l’euro nel proprio portafoglio forex. Va precisato che non sono i soli a pensare che il valore del pound sia destinato ad aumentare nel medio-lungo periodo.

Gli eventi in arrivo e le ripercussioni sul mercato valutario

Riguardo al breve invece, ci sono diversi eventi che potrebbero incidere parecchio sui cross che coinvolgono il pound (se cercate un broker binario, suggeriamo di esaminare le opinioni 24option conto demo).

 

Il primo evento è la riunione del Consiglio Europeo in programma il 9-10 marzo. Settimana prossima invece sarà molto importante capire le intenzioni della Scozia (ci sarà l'incontro del Partito Nazionale Scozzese), visto che aleggiano nuovamente minacce indipendentiste. Il clou sarà invece a fine marzo, quando il Governo inglese attiverà l’articolo 50 per uscire dalla Unione Europea (13-25 marzo). Senza dimenticare, dal punto di vista del pound, l'impetto che avranno le decisioni della Federal Reserve in merito all'aumento dei tassi, cosa molto probabile.

 

Proprio la decisione della FED potrebbe aumentare le pressioni sia sulla BCE che sulla Gran Bretagna. Il mercato sta valutando dei rialzi da parte della Bank of England di 3 punti base entro la fine dell’anno. Questo perché l'ultimo report sull'inflazione ha spinto Carney a temporeggiare riguardo il rialzo dei tassi. Sarà invece dura evitare un impatto forte sulla sterlina qualora il mercato passerà dall’aspettarsi un aumento del costo del denaro all'attesa di nuovi tagli.