Forex, dollaro in calo prima del rialzo dei tassi da parte della FED

E' cominciata male l settimana per il dollaro americano. Gli investitori hanno reagito in modo freddo al rapporto sul lavoro reso noto venerdì scorso, e quella stessa reazione si è protratta anche oggi. Anzi, a giudicare dall'andamento del dollaro sembra quasi che lo abbiano considerato poco brillante. Il Dollari index è in calo, così come la quotazione del dollaro. Anche chi ha fatto trading con un broker opzioni binarie conto demo (senza deposito) si è trovato spiazzato, anche se non ha rischiato nulla del proprio capitale

Cosa sta accadendo al dollaro nel Forex?

Eppure i dati sono oggettivamente stati buoni: l'economia USA ha prodotto molto più dei 200mila nuovi posti di lavoro che sono la soglia positiva secondo la FED. Siamo addirittura giunti a 235mila. Inoltre il rilevamento del mese scorso è stato rivisto al rialzo. Peraltro quello relativo all'occupazione non è l'unico indice che è positivo. anzi in linea di massima tutti quelli riferiti all’occupazione sono migliorati a febbraio (il tasso di disoccupazione in calo al 4,7%, il tasso di partecipazione al mercato del lavoro è salito al 63%, l'indice U-6 di sottooccupazione è sceso al 9,2%). E allora perché queste pressioni sull'USD, come si evince dai report dei i migliori broker forex trading?

 

Secondo gli analisti di Swissquotes questo è dovuto a una serie di fattori. Anzitutto non è stato poi così convincente il tasso di crescita delle retribuzioni, che sono salite solo dello 0,2% a fronte dello 0,3% previsto. Poco soprattutto se si associa con la grande crescita dei posti di lavoro. Inoltre le pressioni inflazionistiche sono aumentate negli ultimi mesi (a gennaio l’indice sui prezzi al consumo ha raggiunto il 2,5%) e siccome nel frattempo la crescita nominale delle retribuzioni è rimasta stabile, il potere d’acquisto si è addirittura ridotto per l’americano medio, nella misura dello 0,52%.

 

Va detto che questo calo del potere di acquisto non sarà determinante ne' influente sulla scelta della Federal Reserve di procedere alla stretta monetaria. Nella riunione di mercoledì Janet Yellen non può rischiare di deludere il mercato, a maggior ragione dopo essersi sbilanciata così tanto riguardo la possibilità di alzare il costo del denaro. Ma di certo il percorso della Fed pè molto più accidentato di quanto non possa sembrare a prima vista.