Luca Cordero di Montezemolo scenderà dal volo Alitalia. Non quello di linea, ma quello del board direttivo. L'ex capo della Ferarri sarebbe infatti prossimo a mollare la presidenza della compagnia di bandiera italiana dopo l'approvazione del nuovo piano industriale. Cosa che dovrebbe accadere già oggi.
Non sarà una totale uscita di scena, comunque, visto che Montezemolo dovrebbe comunque restare
membro del cda. Va detto che non si tratta neppure di una decisione a sorpresa, visto che Montezemolo aveva espresso l'intenzione di abbandonare la carica di presidente ormai da novembre
dello scorso anno.
Erano state le richieste dei soci a persuaderlo a rimanere fino all'approvazione del piano. Comunque per le dimissioni sono infatti necessari una serie di passaggi formali e la convocazione di un nuovo consiglio di amministrazione, quindi la cosa non si concretizzerà a breve.
Il piano Alitalia e l'addio di Luca di Montezemolo
Al suo posto già si fa il nome - emerso dalle indiscrezioni degli ultimi giorni - di Luigi Gubitosi ovvero l'ex direttore generale della Rai (sostenuto soprattutto dai soci bancari di Altialia). Ricordiamo che a dicembre la compagnia è stata salvata dal fallimento grazie alla riattivazione delle linee di credito da parte di Intesa San Paolo e Unicredit e al finanziamento di Etihad.
Questo però non conclude l'operazione di salvataggio, che dovrà passare attraverso un secondo step che qualcuno quantifica in circa 600 milioni di euro. Un passo alla volta, però. Prima l'approvazione del piano di salvataggio, poi l'incontro tra i vertici di Alitalia ed il governo. Ball e Montezemolo si recheranno al ministero dello Sviluppo (ci sarà anche Graziano Delrio, accusato dalla compagnia di aver incentivato i vettori low cost) e tratteranno la delicatissima faccenda degli esuberi. Alitalia proporrà 2 mila adii su 12 mila dipendenti totali, nonché un taglio agli stipendi dei piloti di circa il 30%.