BCE preoccupata per la forza dell'euro. E lo butta giù nel forex

L'eccessiva forza dell'euro, unitamente ai dati sull'inflazione non proprio confortanti, hanno spinto la BCE a sgambettare la moneta unica nel Forex market. L'istituto guidato da Mario draghi ha infatti mostrato un volto assai prudente riguardo alla prospettiva del tapering (ossia la fine degli aiuti per la crescita) o di normalizzazione dei tassi di interesse. Questo ha spinto i venditori ad operare sulla moneta unica, provocandone la discesa nel mercato.

 

bceCome abbiamo visto sulla piattaforma di www etoro com webtrader 2.0, il cambio euro dollaro ha toccato i nuovi minimi di agosto a quota 1.1661. La coppia per un attimo ha minacciato una rottura ribassista compiendo questa rapidissima escursione sotto 1,1680, dove è andata incontro a un buon volume di acquisti che in pochi minuti hanno portato a un rimbalzo. Il processo di indebolimento della valuta unica è cominciato fin dall’inizio della sessione europea di giovedì, per poi andare via via espandendosi nel corso della giornata a seguito dei verbali della BCE.

L'euro spinto giù dalla BCE

Da questi ultimi è risultato che un arrivo del tapering dello stimolo monetario non è ancora in programma, ne' al momento sembra praticabile. E' infatti emersa una certa preoccupazione riguardo l'andamento dell’euro, che negli ultimi mesi si è apprezzato fin troppo. Sul miglior sito opzioni binarie autorizzati Consob abbiamo visto il cross tra le due valute più scambiate nel Forex puntare prima quota 1,10. Poi scavalcarla e andare verso 1,15, quindi scavalcarla ancora e puntare verso 1,20. Troppo per la BCE, tenuto conto che la logica suggeriva l'esatto opposto visto che la FED ha già cominciato il suo percorso di normalizzazione mentre la BCE non ancora.

 

In più ci sono i dati sull'inflazione che sono tutt'altro che entusiasmanti. Eurostat ha evidenziato che la dinamica dei prezzi al consumo è ancora molto lontana dal target fissato dall'istituto centrale europeo (2%) e un euro troppo forte rischia solo di allontanare ulteriormente questo target. Sui mercati si sta diffondendo la paura di aver prezzato troppo presto l’avvento di un graduale calo dello stimolo da parte della Eurotower. Come se non bastasse, ci si è messa pure la recente cronica debolezza del dollaro, che proprio quando sembrava dovesse spingere forte al rialzo ha finito invece per rallentare.