Euro in calo, ma la Catalogna c'entra poco

Il temuto contraccolpo della questione Catalogna su borse e mercati non c'è stato. Il lunedì sui mercati ha impiegato pochissimo tempo ad assorbire le notizie provenienti dalla Spagna, e non ne è stato per nulla influenzato. Wall Street ha addirittura segnato nuovi record, mentre il dollaro ha proseguito la sua marcia di rafforzamento cominciata da qualche settimana.

 

Stamane la divisa unica, scesa sotto 1,17 dollari sulla scia di timori sul referendum per l'indipendenza della Catalogna, si stabilizza a 1,1706 dollari. Sulle migliori app trading con bonus abbiamo visto anche buone performance sui mercati asiatici, e infine anche l'Europa ha viaggiato senza scosse: Milano ha ceduto lo 0,1% in linea con Londra, Francoforte e Parigi sono addirittura andate in crescita. Mentre oggi sale anche Madrid.

Campanelli d'allarme per l'Euro

euroVa detta però una cosa. Settimana scorsa il voto in Germania aveva reso più nuvoloso il cielo sull'Europa, e a soli pochi giorni di distanza un altro voto, quello sull’indipendenza della Catalogna, ha dato un altro piccolo colpo all’euro e in generale ai mercati dell’Europa continentale. Basta aprire una piattaforma come BDSWiss per vedere la discesa della valuta unica negli ultimi giorni (qui puoi vedere BDswiss come funziona).

 

Non è nulla di particolarmente sconvolgente, ne' così forte da scatenare il panico fra gli investitori. Ma resta il fatto che per quanto piccolo, è un campanello d’allarme. Chiunque si era illuso che il populismo e l’antieuropeismo erano morti in Europa dopo le ultime elezioni europee si sbagliava di grosso.

 

La reazione blanda dei mercati può spiegarsi soltanto in un modo. L'idea che gli investitori si sono fatta è che tutto - sia in Germania che in Catalogna - possa sistemarsi se il dialogo diventerà più sereno e costruttivo. C’è insomma fiducia nella diplomazia. Sullo sfondo peraltro rimangono dei dati incoraggianti sulle prospettive dell'economia, che rendono il popolo degli investitori più sereno.