I mercati guardano al viaggio di Trump in Cina

Donald Trump e Janet Yellen sono i protagonisti della giornata per i mercati finanziari. La chairwoman della Federal Reserve (Fed) nella serata di ieri ha tenuto il discorso di accettazione del Paul H. Douglas Award for Ethics in Government. S'è trattato del primo intervento pubblico dopo l'annuncio ufficiale riguardo il nuovo presidente Fed, che sarà Jerome Powell.

Yellen ha dichiarato che "etica e trasparenza sono essenziali per l'istituto centrale di Washington, in modo da non lasciare spazio al dubbio". Tuttavia, si è ben guardata dal toccare direttamente temi di politica monetaria. Ne' ha chiarito se rimarrà o meno nel Board of Governors della Fed, carica che dovrebbe mantenere fino a inizio 2024.

Il viaggio di Trump, la Corea e i mercati

trumpL'altro grande protagonista su cui erano accesi i riflettori era Donald Trump. Il presidente è in viaggio in Oriente, e dal podio dell’Assemblea nazionale sudcoreana ha lanciato a Pyongyang un monito molto severo. “E' il momento della forza”, ha detto. Ha poi sollecitato tutte le "nazioni responsabili" ad unirsi nell'isolare la Corea del Nord. Tuttavia, ha anche aperto al dialogo con il leader nordcoreano, Kim Jong Un: "Nonostante i crimini che avete commesso contro Dio e contro l’uomo, vogliamo aprire un percorso verso un futuro migliore. La Corea del Nord non è il paradiso che vostro nonno aveva immaginato. È un inferno che nessuno merita".

 

Oggi il viaggio di Trump in Asia o porterà a Pechino, proprio nel giorno che segna un anno esatto dalla sua elezione alla Casa Bianca. Un anno in cui le previsioni degli economisti si sono dimostrate sballate. Per lo più tutti si erano espressi in modo nefasto dopo quel voto. Non c’è stato infatti il deprezzamento del dollaro che qualcuno indicava, e basta vedere una qualunque piattaforma forex migliore conto broker per rendersene conto. Sul fronte azionario invece Wall Street ha guadagnato il 20%, viaggiando ai massimi storici.

 

Sul fronte macroeconomico americano nel frattempo, l'indagine JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey) ha evidenziato che le posizioni lavorative ricercate dai datori di lavoro a settembre si sono attestate a 6,093 milioni. Si tratta di un valore superiore tanto a quello di agosto che ai 6,091 milioni attesi dagli economisti. Oggi il dato macro più atteso riguarda le scorte settimanali di petrolio e derivati, come sa chiunque conosce il forex trading come funziona. A proposito di Foreign Exchange, ieri la coppia EUR/USD è scesa leggermente proseguendo la generale tendenza ribassista. Di recente la coppia ha rotto al di sotto della figura di testa e spalle giornaliera e sembra che continuerà a scivolare in ribasso.