Mercati con un occhio alla Cina. Se rallenta son dolori...

Il 2018 si preannuncia come un anno debole per la crescita economica della Cina. Il governo di Pechino avrebbe voluto raddoppiare il PIL tra il 2010 e 2020, ed anche se in teoria si può ancora centrare l'obiettivo, sembra difficile che ci riesca. Servirebbe infatti crescere al ritmo del 6,3% annuo per i prossimi 3 anni. Questo che va chiudendosi andrà oltre il target (6,8%) ma il futuro si prospetta molto meno più deludente, con il pericolo di reazioni negative sui mercati.

 

cinaSecondo quanto evidenziano alcune ricerche di mercato, nel 2018 l'espansione economica cinese dovrebbe rallentare. Al tempo stesso invece le stime riguardo la dinamica dei prezzi al consumo dovrebbero crescere. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) è stato infatti rivisto al 2,5% rispetto al precedente 2,2%. Chi fa trading, dopo aver letto la guida ai forex broker italiani autorizzati e scelto il proprio broker, dovrebbe guardare alla Cina. Il paese orientale infatti è fondamentale per gli equilibri economici globali.

La Cina e il trading

Quanto conti la stabilità cinese lo ha dimostrato ciò che è successo nel 2015, quando si pensò che la Cina potesse andare in rallentamento economico. Le borse mondiali collassarono. Sarà quindi importantissimo seguire nel futuro prossimo i dati macro della seconda economia mondiale. Questo per scongiurare il pericolo che ci siano segnali di debolezza. Un altro esempio è molto più "fresco". La quotazione del rame è infatti crollata ai minimi di 2 anni, proprio per i timori di un rallentamento dell'economia cinese, che è il maggior sfruttatore di rame al mondo. (Se volete tradare commodities qui c'è la guida all'apertura conto Plus500 registrazione).

 

Ma anche nel mercato valutario (Forex) la situazione economica cinese si avverte. Ad esempio nella coppia con l'aussie dollar (AUD). Dal momento che l'economia australiana è molto legata a quella cinese (visto che Pechino è il primo partner commerciale di Canberra). Esiste una correlazione diretta tra le due economie e quindi anche tra le loro valute. Ma sono solo alcuni esempi di quanto conti la Cina, ecco perché bisognerà tenere d'occhio le notizie che giungeranno dall'oriente nei prossimi mesi.