Mercati emergenti, cresce la pressione sul Rand Sudafricano

La salita vertiginosa dei Treasury ha dato una bella spinta al dollaro, mettendo pressione sulle valute dei mercati emergenti. Non fa eccezione il Rand Sudafricano, che è scivolato notevolmente nei confronti del biglietto verde a metà settimana. Come tutte le altre valute dei mercati emergenti, anche il Rand del Sud Africa ha una correlazione negativa con il dollaro ed è quindi molto sensibile alle variazioni dei rendimenti dei titoli di Stato americani (questi ultimi infatti hanno una forte influenza sui costi di finanziamento globali).

Le difficoltà sui mercati emergenti

mercati emergenti sudafricaNon stupisce quindi che il Rand sia rimasto schiacciato dal peso dei crescenti rendimenti dei titoli del Tesoro USA (mai così in alto dal 2014). Certo, non stiamo parlando di una delle coppie di valute più scambiate forex, ma comunque tra le monete dei mercati emergenti lo "Zar" ha un certo appeal sui trader. La crescita dei rendimenti dei Treasury fanno ipotizzare agli operatori che la Federal Reserve potrebbe anche aumentare il ritmo dei suoi incrementi ai tassi di interesse nel corso di quest'anno (finora ce n'è stato solo uno dei tre previsti).

 

Secondo molti analisti è plausibile che il Rand  - attualmente a R12.36 / $ - possa subire un ulteriore deprezzamento in futuro, innescato soprattutto dalla forza crescente del dollaro. Va anche aggiunto che sul fronte interno ci sono scioperi e proteste che potrebbero creare ancora maggiore pressione sull'economia sudafricana (già afflitta da un disavanzo di bilancio vertiginoso già finito nel mirino delle agenzie di rating internazionali). Fattori che chiaramente vanno tenuti presenti, se dopo aver visto la guida ai migliori forex broker italiani autorizzati deciderete di fare trading sul Rand.

 

Sarà senza dubbio una grossa sfida per il leader Ramaphosa, che finora ha aumentato le tasse e si è impegnato in una serie di misure di austerità volte a ridurre il deficit di bilancio nei prossimi anni. Misure poco popolari, ma che hanno consentito di evitare il taglio del rating sull'investimento in valuta locale del Sud Africa.