Negli ultimi giorni il dollaro australiano è andato in ritirata contro l'euro, perdendo circa mezzo punto percentuale. Diventano addirittura più di due se allarghiamo l'orizzonte all'ultimo mese. Di recente la coppia Eur-Usd ha subito impulsi al rialzo che l'hanno portata sopra l'area di 1,5770, e anche oggi la marcia è al rialzo.
Il quadro del dollaro australiano
Alcuni dati
macro hanno influenzato l'andamento della coppia. Il recente calo dell'occupazione in Australia ha frenato la crescita del dollaro australiano, determinando la sua
debolezza nella coppia. Oggi invece il rapporto sull'offerta di moneta M3 della zona euro ha segnato un aumento al 4,0% (maggiore del previsto), mentre il prestito privato è rimasto invariato al
2,9% (sotto le attese).
Sul fronte australiano il calendario economico non prevede dati macroeconomici o eventi che possano iniettare volatilità questa settimana (visto sulla piattaforma XM, uno dei forex broker senza spread).
Il prossimo appuntamento di rilievo è settimana prossima, quando saranno annunciati i piani della banca centrale sulla politica monetaria. Fino ad ora, la Reserve Bank of Australia non ha fatto cenno al rialzo dei tassi, per cui nessuno si aspetta mosse rilevanti. Tuttavia non mancano gli investitori che ritengono che la RBA possa agire da falco nel breve periodo. Circa lo scenario attuale, si prevede che l'euro guadagnerà ulteriore slancio su AUD, anche in base ai rapporti in uscita nei prossimi giorni che potrebbero confermare la solidità dell'economia dell'Eurozona.
Dal punto di vista tecnico il prezzo sta risiedendo molto al di sopra del livello dinamico di 20 EMA. Suggeriamo anche di vedere questa coppia nell'ottica di strategie candele heikin ashi (grafico). Finché
si rimarrà sopra l'area di 1,5750 con chiusura giornaliera, la tendenza al rialzo dovrebbe continuare ulteriormente. La prossima resistenza è a quota 1,5818 (peraltro livelli importanti di
Fibonacci) dove si potrebbe verificare una leggera inversione.