Wall Street, dicembre nero. Tutti i grandi indici soffrono

Sono stati giorni molto caldi per Wall Street, dove si sono verificate diverse correzioni tutte assieme. Al termine di una settimana assai tormentata, i tre grandi indici hanno segnato un calo che li ha portati sotto il 10% dai loro massimi. Una circostanza che non si verificava da oltre 2 anni.

Che settimana per Wall Street

wall streetLa stoccata definitiva a Wall Street è stata vibrata ieri, quando i dati deludenti di Cina (che frenata la produzione industriale) ed Eurozona (attività manifatturiera di Francia e Germania in calo) hanno gettato forti ombre sul futuro dell'economia globale, mettendo in allarme gli investitori che già sono molto scettici riguardo una possibile tregua sul fronte commerciale tra USA e Cina. Questi ultimi hano così ridimensionato la loro posizione sul mercato azionario. Le conseguenze sono state evidenti: Dow Jones, Standard & Poor’s 500 e Nasdaq sono arretrati di circa il 2% soltanto ieri, spingendo così la distanza dai rispettivi massimi annuali a oltre l’11%, oltre il 15% e oltre il 10%.

 

Questo andamento peraltro ha infranto pure la consolidata tradizione che vuole il mese Natalizio come quello più vivace e rialzista a Wall Street. Se consideriamo sempre i tre grandi indici, da inizio dicembre hanno perso all’unisono di almeno il 5,5%. Si tratta del peggior scorcio di contrattazioni di fine anno dal 1980.

FED e Wall Street

Per questi motivi adesso gli investitori di Wall Street guardano con interesse e speranza al prossimo meeting della Federal Reserve, che si riunirà martedì e mercoledì. L'istituto centrale americano aggiornerà le previsioni economiche e dovrebbe anche alzare ancora una volta i tassi di interesse. Quel che interessa però è come approccerà alle strette a venire del 2019, in risposta a un’espansione statunitense che dovrebbe rallentare il passo. Molti economisti credono e auspicano che i rialzi del costo del denaro si riducano a uno solo nel 2019, anziché due o tre. Basterebbe questo a rassicurare gli investitori con i nervi scoperti?