Imprese, manca il personale. L'1,2% dei posti è vacante

Nelle imprese italiane il numero di posti vacanti destagionalizzato è aumentato. Stando alle stime preliminari dell'Istat, la quota di posti per cui le aziende sono in cerca di candidati, non era mai stata così alta almeno dal 2010 (anno in cui è cominciata la rilevazione storica). Il 13 marzo verranno diffuse le stime definitive, che potranno confermare o rivedere le cifre.

I dati sui posti vacanti nelle imprese

impreseSecondo i dati resi noti dall'ufficio nazionale di statistica, nel quarto trimestre del 2018 nelle imprese italiane c'è stato un numero di posti vacanti pari all'1,2%, includendo sia le attività economiche di industria e servizi.

 

Il tasso esprime il rapporto percentuale fra numero di posti vacanti e somma di posti vacanti e posizioni lavorative occupate. Rispetto al trimestre precedente l'incremento è stato dello 0,1%. Nel settore delle industrie il tasso di posti vacanti è stato dell’1,1% (con un incremento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente), mentre nel settore dei servizi è stato ancora più elevato, all’1,4% (con un incremento dello 0,2%).

Il fenomeno della skills mismatch

Il tasso di posti vacanti viaggia attorno alla soglia dell'1% da circa un anno. Tra fasi di stabilità e ulteriori rialzi nel 2018 la crescita è dunque proseguita. Quello che emerge quindi è un trend di crescente difficoltà delle imprese italiane a reperire le figure professionali di cui necessitano, alla luce dell’evoluzione delle tecnologie e delle relative skills. E' chiaro che in molti colgono l'incongruenza: l'Italia è in recessione eppure le aziende non trovano lavoratori? In realtà però le due cose non sono in contraddizione. Infatti l'evoluzione del mercato del lavoro fa sempre emergere nuovi profili professionali, che per le imprese non è sempre facile trovare.

 

I dati sui posti vacanti si riferiscono alle imprese con almeno 10 dipendenti, impegnate nell’industria e nei servizi. Questo indicatore può fornire informazioni utili ad interpretare la congiuntura economica. I posti vacanti, infatti, possono dare segnali anticipatori sull’andamento del numero di posizioni lavorative occupate nel prossimo futuro.