Un sondaggio di Reuters fa scattare l'allarme tra gli investitori. Gli economisti ascoltati dalla famosa agenzia di stampa, ritengono che siano in rialzo le possibilità che nei prossimi mesi l'economia USA possa finire in recessione.
Rischio recessione per gli USA
Va chiarito subito che si tratta di una
ipotesi ritenuta al momento ancora minoritaria. Soltanto il 25% degli intervistati infatti ritiene che l'economia USA finirà in recessione entro la fine del 2019. Tuttavia il
numero di quelli che lo crede sta crescendo. Il sondaggio è stato condotto tra l'8 e il 14 febbraio su oltre 110 economisti, che hanno tagliato le prospettive per la crescita economica
degli Stati Uniti. Attualmente le stime indicano una crescita economica al 2,4% medio quest’anno. Tuttavia lo stesso sondaggio di Reuters evidenzia una riduzione dei rischi derivanti
dalla guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti.
La FED
Dal punto di vista degli investitori, oltre alle prospettive di recessione è molto interessante anche il discorso riguardo al numero di rialzi dei tassi della Fed quest’anno e nei prossimi. Lo scenario debole dell'economia USA rende infatti improbabile che la Fed alzi più di una volta i tassi di interesse quest’anno. Ha senso quindi che l'istituto centrale americano si prenda una pausa sulla politica, per vedere come andranno le cose. Chi fa investimenti sul miglior sito per trading online, sa bene quanto sia importante questo aspetto per negoziare.
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Va anche aggiunto che appena ieri gli investitori hanno incassato un dato molto deludente dagli USA. Le vendite al dettaglio di dicembre hanno subito la flessione peggiore dal 2009 (-1,2% su novembre). Dato che si aggiunge a un aumento inatteso delle nuove richieste di sussidi di disoccupazione. Tenuto conto di tutto, non bisogna stupirsi se molti cominciano a interrogarsi su quando scatterà la prossima crisi.