Mercati, il market mover rimane ancora la guerra dei dazi

Anche questa settimana il grande market mover dei mercati finanziari internazionali è stato la guerra commerciale. Gli annunci di Trump e quelli di Pechino hanno indotto i mercati a un andamento molto volatile, con repentini cambi di direzione. Quello che molti analisti ritengono è che questo clima andrà avanti per qualche settimana ancora, e cioè fino al prossimo G20 in Giappone, quando Trump vedrà il presidente cinese Xi Jinping.

La guerra dei dazi e i mercati

mercatiIl rapporto teso tra USA e Cina ha impresso la direzionalità alle Borse, e alla fine hanno sorriso i listini del Vecchio Continente che hanno svoltato al rialzo da metà settimana. A imprimere questo scatto è stata l'anticipazione dei media USA, circa l'intenzione di Trump di rinviare i dazi sull'auto di sei mesi. Tuttavia in Europa c'è un altro tema caldo che sta sbocciando. Siamo alla vigilia delle elezioni Ue, che inducono gli investitori ad essere molto cauti nelle loro mosse. Il ritrovato slancio del mercato azionario e dell'appetito al rischio degli investitori ha frenato l’oro, che perde terreno su base settimanale.

 

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I mercati fuori dall'Europa

Il bilancio di Wall Street è stato invece di equilibrio, mentre l’indice Msci Emerging è pesantemente scivolato. Questo evidenzia che gli investitori percepiscono i rischi legati alla guerra commerciale soprattutto al di fuori del contesto americano. Va pure precisato che buona parte degli analisti di mercato ritiene che l’accordo commerciale sia ancora possibile, ed anzi rappresenti ancora lo scenario “centrale”. Tuttavia, i paesi vicini alla Cina e quelli emergenti potrebbero risentire degli effetti a catena, soprattutto in uno scenario di crescente protezionismo. Molto pesante il deflusso di capitali dai mercati Emergenti, tanto che lunedì scorso è stata registrata l’uscita giornaliera più pesante dalla crisi valutaria cinese dell’agosto 2015. 

 

Tra le valute emergenti, questa settimana è stata pesantissima per Lira Turca, Rand sudafricano e Real Brasiliano (qui trovi previsioni andamento real brasiliano 2019). Stabile il peso messicano, mentre il Rublo russo ha guadagnato terreno contro il dollaro.