Dollaro americano in crescita, sostenuto dai dati sulle vendite

I dati incoraggianti sulle vendite al dettaglio, hanno sostenuto l'ultimo scorso della settimana del dollaro americano, che ha ripreso terreno contro le valute principali. Tuttavia, sullo sfondo rimane sempre l'attesa di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve quest'anno.

Dati macro e dollaro americano

dollaro americanoDai dati marcoeconomici diffusi dal dipartimento del commercio, si evidenzia come detto che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,5% a maggio, dopo essere aumentate dello 0,3% rivisto al rialzo in aprile. I trader sul dollaro americano si aspettavano un incremento dello 0,6%. Escludendo un rimbalzo delle vendite di autoveicoli e rivenditori di ricambi, a maggio le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,5%, facendo corrispondere l'aumento rivisto al rialzo di aprile. Secondo un report della FED, la produzione industriale americana è aumentata più del previsto a maggio, dello 0,4%, contro l'attesa dello 0,2% (rispetto al calo dello 0,5% originariamente riportato per il mese precedente).

Biglietto verde in crescita

Questi dati hanno sostenuto il dollaro americano. L'indice del biglietto verde è salito a 97,58, il livello più alto dal 3 giugno, e si è mantenuto poi stabile guadagnando quasi lo 0,6%. Il dollaro è cresciuto di quasi lo 0,6% rispetto all'euro, a $ 1,1209. In generale la valuta americana è cresciuta in tutte le coppie di valute più scambiate forex. Ha infatti registrato un netto rialzo contro l'aussie, loonie e il franco svizzero, con le rispettive valute in calo dello 0,67%, dello 0,62% e dello 0,5%, a 0,6869, 1,3410 e 0,9990.

 

Annotazione: per fare investimenti sulle valute in modo proficuo occorre conoscere diverse strategie. Qui ad esempio si parla della famosa strategia Bande di Bollinger ROC trading.

Occhi puntati sulla FED

Come detto in precedenza, gli investitori sono adesso focalizzati sul prossimo meeting della FED. Il board della banca centrale americana si riunirà la prossima settimana, ma è più probabile che mantenga i tassi invariati per ora. Sebbene alcuni analisti si aspettino una riduzione di 25 punti base, molti ritengono che un taglio sia probabile solo a luglio.