Sterlina senza pace, da maggio è in discesa continua

Continua ad esserci un clima di pessimismo attorno alla sterlina, alimentato dalle forti incertezze sul fronte Brexit. Dopo aver recuperato un po' di terreno nei primo trimestre del 2019, la valuta britannica è nuovamente piombata nel grigiore.

Sterlina in caduta dal mese di maggio

sterlinaQuello che sta pesando come un macigno è la questione Brexit. Le aspettative sul raggiungimento o meno di un accordo con l’Unione hanno determinato l'andamento altalenante della valuta britannica. Da inizio maggio è cominciata una fase di indebolimento, con la rottura di un pattern Wedge cuneo trading, a seguito del quale è andato perso circa il 5% del suo valore rispetto all’euro.

 

Cosa è successo? Dopo il posticipo della deadline del 29 marzo per l’uscita dall’Unione Europea, la nuova data data limite è stata fissata al 31 ottobre 2019. Nel frattempo i tentativi di May di arrivare a un accordo approvato dal Parlamento sono falliti, e la premier si è dimessa il 7 giugno. La corsa alla successione si è ora ridotta ad un duello tra Boris Johnson e Jeremy Hunt, ma il vincitore si conoscerà solo il 23 luglio. Il primo candidato, che è favorito, è favorevole alla hard Brexit.

Dati macro deboli

Come se non bastasse la burrasca politica, ci si sono messi poi anche i dati macroeconomici deboli. Negli ultimi mesi la performance dell’economia britannica è stata molto debole perché penalizzata dallo stallo sulla Brexit, dalle tensioni relative alla guerra commerciale USA-Cina e dal generalizzato rallentamento sullo scenario globale. Peraltro per il secondo trimestre sono attesi livelli di crescita prossimi allo 0, e per diverse settimane si è intravisto anche lo spettro della recessione tecnica.

 

Quello che in questi casi servirebbe è uno stimolo monetario, così da rilanciare l'economia. Ma questo significherebbe penalizzare ulteriormente la sterlina. Al contrario, per dare sostegno alla valuta servirebbe un rialzo dei tassi, ma questo danneggerebbe ulteriormente l'economia. Non a caso il presidente della Bank of England Mark Carney ha dichiarato che la BoE se proprio dovesse intervenire, lo farebbe tagliando il costo del denaro nel prossimo futuro. Non c'è da stupirsi allora se i migliori segnali forex in tempo reale sicuri, continuano a puntare sull'ulteriore indebolimento della valute britannica.