Investimenti, gli analisti guardano con più interesse agli USA

Chi deve scegliere adesso la propria strategia di investimenti, comincia a considerare con maggiore interesse gli USA piuttosto che l'Europa. Alla base di tutto, come ormai accade da un anno, c'è il tema della pandemia, che resta quello principale nel fare le proprie valutazioni.

I temi caldi per gli investimenti

investimentiL'avvio della campagna di vaccinazioni è partito da qualche tempo, e si notano delle differenza tra USA e vecchio Continente, e questo ha un certo peso per chi deve scegliere i propri investimenti.


Al di qua dell'oceano la somministrazione dei vaccini è partita in modo balbettante, e allo stesso tempo ci sono misure di lockdown mediamente o fortemente rigorose. Negli States invece la vaccinazione procede a ritmo spedito, e nel frattempo le misure di restrizione sono meno severe.

Ripresa economica

Questo si traduce in differenze anche nella marcia della ripresa economica. In Europa ha subito una battuta d’arresto nell’ultimo trimestre 2020, e presumibilmente non sarà molto robusta fino all'estate. Poi migliorerà. La ripresa economica degli Usa invece prosegue a buon ritmo, tanto che si ritiene dovrebbe riportare l'attività ai livelli di pre-Covid già nel terzo trimestre di quest’anno.

 

Annotazione: prima di fare investimenti, occorre studiare bene una strategia forex 30 minuti trading.

I piani di sostegno economico

Altre differenze riguardano i piani di sostegno economico varati dalla politica. L'Europa è indietro, e i singoli Paesi stanno definendo i piani di investimento dei fondi del Recovery fund. Prima che questi progetti si traducano in interventi concreti, passeranno ancora diversi mesi.
Gli USA invece accelerano: l'amministrazione Biden potrebbe varare entro marzo un sostanzioso pacchetto di stimolo fiscale.

Per questi motivi gli investimenti ora come ora sembrano più allettanti negli USA che non in Europa. Molti analisti di Consob broker autorizzati ne sono convinti. Con una decisa preferenza verso il settore ciclico, che riflette le attese di recupero economico. con una riduzione degli emergenti a favore degli high yield, e un occhio di riguardo anche nei confronti del dollaro.