Debito pubblico in crescita nel 2021: +104,9 mld a 2.678,4 mld

La situazione relativa al debito della pubblica amministrazione continua ad aggravarsi in Italia.
In base agli ultimi dati forniti dalla nostra Banca Nazionale il debito è cresciuto alla fine del 2021 ad una cifra pari a 2678 miliardi di euro.

Si tratta di quasi 105 miliardi in più rispetto alla fine del 2020.
L'ammontare complessivo del debito pubblico rispetto al nostro prodotto lordo è arrivato al 155,6% rispetto al PIL.

Il PIL e il nostro debito pubblico

debito pubblicoPer sapere il nuovo rapporto debito pubblico / PIL, ossia quello relativo al 2021, occorrerà però aspettare inizio marzo. Infatti il 1 marzo l'istituto nazionale di statistica (ISTAT) pubblicherà il dato riguardante il prodotto interno lordo Nazionale.

 

Sotto questo aspetto è atteso un calo, come ha confermato lo stesso governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. Infatti nell'ultimo anno il PIL nazionale è cresciuto sulla scia della forte ripresa economica post pandemica.
Ciò significa che verrà finalmente interrotto il trend che vede un aumento del rapporto tra debito pubblico e PIL. Ci sono fondate ragioni di ritenere che potrebbe essere sceso su valori prossimi al 150%.

Le componenti del debito

Nell'analizzare più a fondo le componenti del nostro debito pubblico, la banca d'Italia ha evidenziato che gli scarti e i premi all'emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e la variazione del cambio, hanno finito per alimentare il debito per 7,8 miliardi di euro.

 

In riferimento ai vari sottosettori il debito pubblico, ha segnato un forte aumento riguardo alle amministrazioni centrali dove è cresciuto di 102,4 miliardi di euro. A livello locale invece la crescita è stata di 2,6 miliardi. È rimasto invece sostanzialmente stabile il debito degli enti di previdenza.

Durata e coinvolgimento di Bankitalia

Riguardo alla durata del debito la media è salita a 7,6 anni, contro i 7,4 dell'anno precedente.
La banca d'Italia detiene inoltre una quota maggiore rispetto al passato, per effetto degli acquisti di titoli pubblici nell'ambito del programma europeo. La quota di debito presso la banca d'Italia è salita Infatti al 25,3% al termine dell'anno 2021. Di 3,7 punti percentuali in più rispetto all'anno prima.